E c'è pure il bonus che se si comportano come si fa sulle navi mercantili di solito (non tutte ma di moltissimi paesi s), finisce tutto fuoribordo, quindi zero scorie da smaltire.
ma anche se scaricassi del torio "esausto" fuoribordo, il torio è fertile, non fissile, e estremamente stabile allo stato metallico. Quindi se non attivato da neutroni, resta semplicemente un metallo debolmente radioattivo
Da quanto ho capito qua si userebbe un sale fluorurato, quindi non saprei dire la tossicità
Ovvio che se scaricassi uranio esausto ancora attivo in mare sarebbe uno scempio
Nota operativa: in passato, in ambito militare si esploró la propulsione nucleare anche per navi di superficie (e non solo sommergibili)
https://en.wikipedia...ion?wprov=sfti1
Risultó che:
. Per reattori cosi compatti, la criticità si puó raggiungere solo con uranio ad alto arricchimento
. I costi generali di gestione sono stati giudicati eccessivi anche dalla US Navy, quindi il progetto è di fatto stato abbandonato
. Vista la compattezza dei reattori, tutti i meccanismi e materiali sono sottoposti a stress significativamente maggiori rispetto a un reattore su terraferma, che non ha limiti di spazio
Visto che l'AdA e i suoi seguaci babbani non penso leggano wikipedia nè libri di ingegneria del primo anno, riporto qua il punto saliente:
Some small modular reactors (SMR) are similar to marine propulsion reactors in capacity and some design considerations and thus nuclear marine propulsion (whether civilian or military) is sometimes proposed as an additional market niche for SMRs
Spiegato un po meglio qua
https://www.scienced...015980?via=ihub
Ovviamente tutto bello se paga pantalone
Messaggio modificato da entanglement il Ieri, 17:07
Un ingegnere non saprebbe riprodursi nemmeno col manuale di istruzioni. Infatti rapiscono bambini e li educano come ingegneri pur di perpetuare questa infermità.
in God we trust, all others must bring data (cit.)
When Henry Ford made cheap, reliable cars people said, "Nah, what's wrong with a horse?" That was a huge bet he made, and it worked (Cit.)