Del fatto che l’uscita sugli scaffali (indipendentemente dal disvelamento) fosse più da inizio 2023 che fine 2022 se ne era già parlato. Oggi ha aggiunto particolari su presunti problemi che per quel che ne sappiamo potrebbero essere riferiti a una fase precedente dello sviluppo già superata.
19 minuti dopo aver acchiappato quelli “devo sapere subito cosa c’è dietro quel paywall, mi abbono, basta”, ha riportato anche su twitter altri dettagli contenuti nel pezzo.

Prendiamo i dettagli nuovi (bullish!) e scremiamo il FUD sui problemi che non saranno così esistenziali (altrimenti lo avremmo saputo e non avremmo sentito gli altri rumor dalla supply chain che preludono all’uscita)..
Quel che è certo è che, come detto più volte, crapple vuole svelarlo in un evento in presenza, ed è ormai evidente che il WWDC 2022 non potrà esserlo.
Il fatto che sia stata spostata in avanti di 6-7 mesi la data di disvelamento ma non necessariamente (o non altrettanto) la data di avvio mass production e di disponibilità potrebbe indicare proprio che più che problemi di surriscaldamento il problema sia attendere di poter organizzare l’evento in presenza.