2324 replies to this topic

[p.nightmare]

preso un sonoff rf bridge per cosare tutti i sensori porte e finestre, volumetrici ecc che ci sono già.

non ne prende nessuno nonostante siano a 433

provo a flasharci un po' di robe moddate

[euthanasia]

Forse devi trovare il secondo telecomando del cancello

[p.nightmare]

wut

[euthanasia]

nel senso che da qualche parte è nascosto un secondo telecomando che sta jammerando

Edited by euthanasia, 30 November 2022 - 17:04.

[p.nightmare]

va tutto ma non funge il cazzillo, provo a flashare tasmota e vedere se cambia qualcosa

[willy_revenge]

Lati negativi della domotica:

Server netatmo down e non posso accendere i termosifoni a casa

[yorkeiser]

Un top deal direi.
Ti conquisto una nazione spegnendo due server

[eglio]

Infatti si va sempre più verso la domotica locale senza passare dalla cloud (con Matter e Thread), che nel caso di homekit crapple è l’approccio usato fin dall’inizio…così come per Home Assistant…

[euthanasia]

si va sempre più verso la domotica locale?

 

forse vi siete dimenticati che la domotica tradizionale per come è nata è sempre stata locale.

Ora va a finire che è sempre stata la migliore? assurdo chi l'avrebbe mai detto

[pegasoalatp]

Lati negativi della domotica:

Server netatmo down e non posso accendere i termosifoni a casa

Buhaaaaaaa!!

[euthanasia]

coda per vedere willy che vuole dormire ma non ci riesce perché la luce non si spegne

[harbinger]

tado° funge. Che dire…

[harbinger]

Infatti si va sempre più verso la domotica locale senza passare dalla cloud (con Matter e Thread), che nel caso di homekit crapple è l’approccio usato fin dall’inizio…così come per Home Assistant…

Peccato che per controllare da remoto HomeKit tu debba comunque usare un server crapple per stabilire la connessione, altrimenti col cazzo che va. O pensi che i dati attraversino il mio firewall, sotto cg-nat per magia?

[entanglement]

O pensi che i dati attraversino il mio firewall, sotto cg-nat per magia?

si

 

it's magic

[p.nightmare]

Lati negativi della domotica:

Server netatmo down e non posso accendere i termosifoni a casa

l'unica cosa che ho integrato via Cloud è netatmo. Ovviamente ieri ha failato di brutto
Poco male ma avevo ospiti e volevo tenere sotto controllo la CO2

[eglio]

si va sempre più verso la domotica locale?
 
forse vi siete dimenticati che la domotica tradizionale per come è nata è sempre stata locale.
Ora va a finire che è sempre stata la migliore? assurdo chi l'avrebbe mai detto

Grazie per la doverosa precisazione, qui spesso per “domotica” intendiamo la “domotica 2.0” o “smart home connessa”, ovvero quel movimento che in anni recenti ha portato la domotica alle masse ed è imperniato sul controllo tramite smartphone e smart speaker. Non intendiamo la “domotica 1.0”, che pure esisteva.

Un pilastro di questa massificazione, per quel che riguarda i sistemi non-crapple, è stato il setup facilitato tenuto insieme da quella colla che si chiama cloud, che permette di evitare che l’utente finale debba configurare in locale i dispositivi e poi troubleshootare le mille problematiche possibili connaturate al far parlare dispositivi di marche diverse, magari alcuni cheap e con software di livello pecoreccio, sulla rete locale in modo affidabile, e ai produttori dei gadget di sforzarsi troppo a farli funzionare su rete locale, di implementare chip fisici specifici con costi aggiuntivi e certificarli uno per uno per ecosistemi locali come quello crapple.

Un classico esempio è l’ecosistema domotico Amazon, che vedeva ogni singolo dispositivo collegarsi alla cloud del produttore (eccetto quando gli Echo Plus hanno cominciato a offrire la possibilità di controllare dispositivi zigbee locali direttamente), produttore che poi li rigirava ad Amazon tramite le skill.

Oggi sappiamo che il sistema delle Skill è in crisi (o non è mai proprio decollato a livello di sostenibilità economica, oltre a registrare una attendance sempre più bassa alle conferenze developers negli ultimi anni), che gli Echo venduti a prezzo di costo già dopo 4 anni dal lancio nel 2018 perdevano 5miliardi/anno, e che Amazon sta ridimensionando fortemente tutto l’ambaradan a colpi di licenziamenti, gettando in un certo senso la spugna su quello che era un “pet project”, un progetto prediletto da sostenere anche oltre il ragionevole, del founder Bezos (che adesso non è più CEO).

E sappiamo che il controllo multimarca locale (che è ciò che sarà permesso dall’iniziativa Matter, che prende non poche ispirazioni da Homekit, per tramite di crapple che è fra le aziende che hanno definito lo standard) è meglio.

“Assurdo chi l’avrebbe mai detto?”
AppIe lo avrebbe detto
Che punta su questo approccio dal day1 di Homekit ormai 8 anni fa.

Adesso con Matter tutti gli altri avranno i vantaggi dell’approccio “stile Homekit”.
E gli utenti Homekit avranno il vantaggio della selezione sconfinata di dispositivi domotici cheap fra cui scegliere che prima era tipica di Amazon/Google.

[eglio]

Peccato che per controllare da remoto HomeKit tu debba comunque usare un server crapple per stabilire la connessione, altrimenti col cazzo che va. O pensi che i dati attraversino il mio firewall, sotto cg-nat per magia?

Certamente, da remoto.
Ma qui si parlava di non riuscire ad accendere i termosifoni da dentro casa.

[harbinger]

Certamente, da remoto.
Ma qui si parlava di non riuscire ad accendere i termosifoni da dentro casa.

Sorry, ho inteso male il post di willycoso. Il dover passare da un server remoto di terzi è comunque un spof fuori dal nostro controllo, ecco perché ho la mia rete tailscale con un exit node per gestire queste situazioni come se fossi in casa, in caso di emergenza.

[eglio]

Devo setupparlo al più presto pure io..

[Pistus]

Lati negativi della domotica:

Server netatmo down e non posso accendere i termosifoni a casa

io pure, ieri sera erano down per tutti. Ma la programmazione parte ugualmente, sono arrivato a casa e ho trovato i miei 17,2, stava ancora andando per raggiungere i 17,5 ma l'ho fermato a manina!