67 risposte a questa discussione

[TigerShark]

Già, ci ho solo lavorato, proprio ignoravo tutto



Lo sviluppo non è necessariamente un processo di post-PRODUZIONE (che come dice l'origine del nome stesso, presuppone alterazioni guidate ad una modifica), tanto che viene definito tecnicamente di FINALIZZAZIONE.
E' come dire che il missaggio è parte della musica.

Falso.
Quando stampi la foto devi decidere tutti i valori di esposizione.
Cambiare l'esposizione non sarebbe post produzione?
O vai in giro a mostrare i negativi tu a tutti e non li stampi mai per non fare la tanto aberrante post produzione di cui OVVIAMENTE non si stava parlando in questo thread dato che non è obbligatoriamente necessaria per stampare una foto analogica?
Cmq se ci hai lavorato visto il tuo livello di conoscenze non oso pensare che danni hai fatto.
Io almeno lo facevo solo per hobby.

[:dissident:]

Falso.
Quando stampi la foto devi decidere tutti i valori di esposizione.
Cambiare l'esposizione non sarebbe post produzione?
O vai in giro a mostrare i negativi tu a tutti e non li stampi mai per non fare la tanto aberrante post produzione di cui OVVIAMENTE non si stava parlando in questo thread dato che non è obbligatoriamente necessaria per stampare una foto analogica?
Cmq se ci hai lavorato visto il tuo livello di conoscenze non oso pensare che danni hai fatto.
Io almeno lo facevo solo per hobby.

Falso, se non hai particolari necessità, utilizzando i valori base forniti dal produttore sviluppi alla stessa densità della pellicola con cui hai scattato, senza modificarne la risposta dinamica.
Si vede che lo facevi per hobby, tranquillo.

[TigerShark]

Falso, se non hai particolari necessità, utilizzando i valori base forniti dal produttore sviluppi alla stessa densità della pellicola con cui hai scattato, senza modificarne la risposta dinamica.
Si vede che lo facevi per hobby, tranquillo.

Che variano da pellicola a pellicola, quindi a meno di usare sempre la stessa emulsione ti ritrovi a dover modificare i valori dato che non puoi usare sempre gli stessi.

[:dissident:]

E quale problema ci sarebbe?

[TigerShark]

E quale problema ci sarebbe?

Che stai modificando delle impostazioni, così come anche la scelta di un acido rispetto ad un altro ti provoca dei cambiamenti.
L'unica foto analogica senza contare post produzione è quella sulla pellicola, appena entra in camera oscura volente o nolente stai facendo post produzione.

[:dissident:]

Che stai modificando delle impostazioni, così come anche la scelta di un acido rispetto ad un altro ti provoca dei cambiamenti.
L'unica foto analogica senza contare post produzione è quella sulla pellicola, appena entra in camera oscura volente o nolente stai facendo post produzione.

Certo ma mica vai a caso, usando le specifiche dei produttori la sviluppi alla sua densità originale senza che intervengano alterazioni significative.

[rgart]

Che variano da pellicola a pellicola, quindi a meno di usare sempre la stessa emulsione ti ritrovi a dover modificare i valori dato che non puoi usare sempre gli stessi.

Certo nell'analogico hai una scelta che nel digitale non esiste se non in post produzione e che naturalmente è minore dato che viene applicata al pixel originario e non nativamente...

Ah gli acidi come li chiami tu sono in realtà delle basi

[rgart]

L'unica foto analogica senza contare post produzione è quella sulla pellicola, appena entra in camera oscura volente o nolente stai facendo post produzione.

Ma una volta che hai il file photoshoppato cosa ci fai?

Non devi stamparlo, e per fare questo scegliere la carta, calibrare la stampante, scegliere le cartucce etc.etc.

Questa come la chiami?