Prima di tutto ringrazio rgart per avermi prestato il TA 10.1 dandomi la possibilità di provarlo sul mio sistema

Quando ho preso in mano il suddetto amplificatore il mio scetticismo era alle stelle, era ancora più piccolo di quello che si poteva pensare vedendo dalle immagini su internet. La curiosità di verificare se le fantastiche recensioni su questo T-AMP con chip Tripath 2424 fossero vere mi ha comunque spinto ad attaccarlo in RCA al WD TV Live (1st gen) e collegare le casse con un normale cavo di rame che avevo in giro, pensando che tanto di lì a poco lo avrei sicuramente spento e scollegato.
E invece mi sono dovuto ricredere! Quella scatoletta di sardine suonava! Mi faccio coraggio e alzo piano il volume e, mentre mia madre succhia cazzi, in effetti non suonava per nulla piano, ma soprattutto, per niente male! Il tutto in una stanza ammobiliata di 25mq. Inizialmente ho ascoltato soprattutto le voci, Jazz, strumenti, poi sono passato alla classica sinfonica e alle colonne sonore per vedere se reggeva la dinamica.
Dopo aver ascoltato mi sono molto sorpreso nello scoprire una impressionante somiglianza di timbrica con il mio A/V Onkyo TX-SR702 (collegato in ottico con ottimo cavo). Anche il TA 10.1 suona un po' cinico, pulito, preciso, non certo caldo. Ci ritrovo perfettamente la descrizione fatta da
Fasanix "Freddo e alti squillanti".
Nel particolare il Treands Audio 10.1 suona un po' più pulito, forse leggermente meno metallico però perde colpi quando si parla di dinamica e di bassi (e vorrei vedere è 10 volte meno potente dell'Onkyo sulla carta). Il basso controllato secondo me deriva dal fatto che vengono in parte smorzati per favorire le frequenze medio-alte, più facili da sfruttare con pochi watt a disposizione. A paragone l'Onkyo fa l'opposto, ha bassi più facili da evocare, più potenti e qualche volta "sbrodoloni".
L'impressione generale è che il TA 10.1 tenda a fare avanzare (e alzare) la voce e gli strumenti mentre lasci sullo sfondo tutto il resto. Un effetto simile alla preimpostazione "classic" che si trova spesso come preset negli equalizzatori. La cosa lo rende più gradevole per ascolto di musica classica e per le voci però si sente che manca qualcosa negli altri generi musicali (Pop, Rock, Colonne sonore, Disco) e nella gamma medio-bassa.
Nonostante questo le Wharfedale Diamond 10.7 (sotto)

suonano bene assieme al Trends Audio 10.1 (sotto):

Il suono rimane godibile ad un livello che in effetti è molto soddisfacente e a tratti stupefacente (soprattutto considerando il rapporto dimensioni fra i due, tipo Davide e Golia

) il Mid da 50mm dei diffusori rende molto bene le voci (soprattutto femminili).
L'unico difetto evidente è che ogni tanto servirebbe un filo di potenza in più per la dinamica (lo si nota soprattutto nei pieni d'orchestra). A volumi dignitosi però non ho notato clipping nè distorsioni clamorose. Non è certo l'amplificatore adatto per chi ascolta disco, house o hardcore

per tutto il resto è un abbinamento che può funzionare e dare molte soddisfazioni.
Da queste impressioni iniziali considerando le dimensioni, la potenza, il prezzo del TA 10.1 il test è da considerarsi superato. Per chi ha esigenza di risparmiare in tutti i sensi, questi oggettini sono decisamente un buon investimento, perlomeno abbinati alle casse in questione (i 90DB di sensibilità a quanto pare sono reali). Non posso garantire per casse con sensibilità inferiore; se non ricordo male una cassa con 87db per suonare allo stesso volume di una da 90db avrebbe bisogno del doppio della potenza! Quindi è meglio tenere presente questo dato piuttosto che guardare al fatto se siano casse da pavimento o da scaffale.
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Per quanto mi riguarda questa prova, per ora (mi riservo di continuare a provarlo con cavi migliori), ha avuto l'effetto paradossale di rivalutare la qualità del vetusto Onkyo TX-SR702 (questo per intenderci:
http://www.onkyousa....eceiver&p=s ). Forse non fa così schifo come pensavo se riesce a tenere testa a questo oggettino molto chiacchierato.
Per farla breve, la prova col TA è andata bene, ma la differenza non è tale da farmi propendere per un affiancamento, con tutte le scomodità che prevederebbe. Soprattutto perchè ascolto molto spesso colonne sonore e musica sinfonica. Parte del merito della resa dell'onkyo credo che vada alle casse, soprattutto alla presenza del Midrange da 50mm che rende le voci e gli strumenti più "emergenti" rispetto a casse che non lo usano (di pari prezzo ma anche un po' più costose, è raro trovarlo), a tal punto che a volte l'effetto col TA 10.1 pare un po' esagerato, artificiale.
Di qui si apre anche la questione senza fine dei gusti personali, ci sono persone che spendono decine di migliaia di euro per ottenere prestazioni che personalmente non mi entusiasmano per nulla, altri invece investono i soldi meglio ottenendo un risultato che al mio orecchio è validissimo (come potrebbe essere anche l'abbinamento del TA con casse da pavimento ad altà sensibilità). Detto questo, personalmente non credo che il T-Amp sia una minaccia per tutti gli amplificatori integrati di classe A/B, o meglio, per qualcuno certamente sì ma non per tutti. Vanta dalla sua l'efficienza e lo spazio risparmiato ma di contro ha le connessioni limitatissime, l'assenza del telecomando e il fatto che i prezzi stanno salendo di anno in anno in modo francamente poco giusificabile.
In conclusione avevo già capito che le mie casse avrebbero avuto bisogno di un amplificatore più morbido per i miei gusti, di cambiare un po' la timbrica, il T-amp in questa incarnazione non sembra essere la direzione giusta per me, essendo molto simile all'Onkyo che già possiedo. Per cui penso che quando sentirò la necessità cambierò il Sintoamplificatore A/V con uno nuovo di fascia superiore più morbido (se esiste) e lì mi fermerò per sempre, credo
Messaggio modificato da Kharonte85 il 24 settembre 2012 - 20:40