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[SuperMario=ITA=]

fc se non è lui

[balint]

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network ha un futuro?

di Manolo De Agostini, 25 aprile, 2014 10:48

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Vic Gundotra, padre di Google+, ha annunciato la sua dipartita dalla casa di Mountain View. Secondo indiscrezioni il destino del social network è incerto, tra riorganizzazione e smembramento. In via ufficiale Google promette nuovi investimenti.

 

 

Vic Gundotra, il padre di Google+, lascia Google dopo quasi otto anni. Precedentemente in Microsoft, Gundotra ricopriva il ruolo di vicepresidente della divisione social della casa di Mountain View. L'annuncio è arrivato tramite la pagina Google+ dello stesso dirigente, che non ha voluto rivelare troppo sul proprio futuro, se non sottolineare che guarda al futuro, ad altre sfide.

"Sono stato incredibilmente fortunato a lavorare con le incredibili persone di Google. Non credo che altrove vi sia un insieme di persone di maggiore talento e passione", ha scritto Gundotra. "Vengo sopraffatto dalle emozioni quando penso alla leadership di Larry Page e quello che mi ha permesso di fare. A partire dalle conferenze Google I/O, all'essere responsabile di tutte le applicazioni mobile, alla creazione di Google+, niente di tutto questo sarebbe avvenuto senza l'incoraggiamento e il sostegno di Larry".

Complimenti a cui ha replicato proprio l'amministratore delegato, il quale ha ricordato come Gundotra abbia "costruito Google+ dal nulla". Page ha affermato che l'azienda continuerà "a lavorare sodo per dare vita a nuove esperienze destinate al crescente numero di fan di Google+". Ed è proprio su questo punto che si concentrano i timori dei molti utenti e dei semplici osservatori dell'avventura social della casa di Mountain View.

Interessante a tal proposito un articolo di Techcrunch intitolato "Google+ Is Walking Dead", secondo cui Google+ "non sarà considerato più un prodotto, ma una piattaforma. Questo porrà fine alla competizione con gli altri social network come Facebook e Twitter". Un rappresentante dell'azienda ha smentito tali affermazioni, ma le fonti del sito dicono ben altro.

"Google ha rimescolato i team che costituivano il nucleo di Google+, un gruppo di 1000-1200 dipendenti. Abbiamo sentito che c'è un nuovo edificio del campus, perciò molte di quelle persone sono state fisicamente spostate", scrive Techcrunch. "Il team Hangouts sarà dirottato in quello Android ed è probabile che sarà seguito dal team delle foto. […] Fondamentalmente le persone di talento saranno spostate lontano da Google+ per andare verso Android".

Cosa tutto questo comporti in termini concreti è ancora da vedere: si parla di "widget" che consentiranno di sfruttare Google+ come piattaforma piuttosto che prodotto a sé stante. "Un grande cambiamento per Google+ è che non ci sarà più una policy che richiederà l'integrazione di Google+ nei prodotti Google", aggiunge Techcrunch, sottolineando come non tutte le integrazioni saranno rimosse; altre resteranno, come quella con Gmail.

Proprio tale commistione tra i servizi avrebbe creato tensioni tra Gundrota e altri pezzi grossi, ma non è chiaro se sia stata questa la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso. Si vocifera anche che la mancata acquisizione di WhatsApp, finita nelle mani di Facebook, abbia giocato un ruolo. Il posto del dirigente potrebbe essere ricoperto da David Besbris, ma parti di Google+ potrebbero finire sotto la responsabilità di Sundar Pichai, a capo di Chrome e Android. È inoltre da stabilire quale sarà il destino dei team che non confluiranno in Android: probabilmente saranno destinati a vari compiti sempre nell'ambito mobile.

Cosa farà Larry Page?

La faccenda è complicata: Google si aspettava certamente di più da Google+, e ora che il papà del servizio ha ceduto il passo, è giunto il momento di capire se il servizio ha un futuro così com'è stato concepito o se è giusto smembrarlo, salvandone solo le parti positive. Larry Page ha dimostrato, da quando è amministratore delegato, la capacità di prendere rapidamente decisioni impopolari. Il cofondatore dell'azienda non ci pensa due volte a chiudere un servizio che non genera i profitti sperati. Dalla sua valutazione dipenderà il destino di Google+.

 

 

...occhiale-...

[ally]

...non trovavo la discussione ufficiale...chiedo all'idiota coglione di supersciemo di spostare il mio ultimo post nella giusta collocazione...sentitamente ringrazio con un pelo pubico da attaccare sulla desertica testa di ginocchio che si ritrova...

[Killer application]

Report: Google to end forced G+ integration, drastically cut division resources Report says 1000-1200 employees will be moved from Google+ to other divisions.

by Ron Amadeo - Apr 25 2014, 1:22am +0200

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123pendejos

When Vic Gundotra, the head of Google+, suddenly announced his departure from Google today, many were left wondering "why" and what it meant for the future of Google+. He didn't give a reason for leaving, but according to a report from TechCrunch, the likely reason is a major shakeup for Google's social network.

In short, Google seems to be backing away from the original Google+ strategy. The report states that Google+ will no longer be considered a product that competes with Facebook and Twitter, and that Google's mission to force Google+ into every product will end. With this downgrade in importance comes a downgrade in resources. TechCrunch claims that 1000-1200 employees—many of which formed the core of Google+—will be moved to other divisions. Google Hangouts will supposedly be moved to Android, and the Google+ photos team is "likely" to follow. "Basically, talent will be shifting away from the Google+ kingdom and towards Android as a platform," the report said. The strange part is that both of these teams create cross-platform products. So if the report is true, there will be a group sta gran ceppa di minchia terrona the Android team making iOS and Web apps, which doesn't seem like the best fit.

Enlarge / Bob's Army, YouTube's spammy revolt against forced Google+ integration.

Know Your Meme

A Google spokesperson gave Ars the same statement the company gave TechCrunch: “Today’s news has no impact on our Google+ strategy—we have an incredibly talented team that will continue to build great user experiences across Google+, Hangouts, and Photos.” On Gundotra's announcement post, Larry Page wrote "we’ll continue working hard to build great new experiences for the ever-increasing number of Google+ fans."

Despite Google's denial, it makes sense for the company to back away from Google+. The social network hasn't gained the massive userbase it would need to rival Facebook, and the aggressive integration strategy has been universally hated by users. As Google gets bigger and bigger, it faces harsher scrutiny, and few things the company has done have been more disliked than Google+. According to the report, Google+'s YouTube takeover was seen as "a rocky move" even sta gran ceppa di minchia terrona the company.

It also makes sense for this to be the reason for Gundotra leaving. Google+ was his baby, and when pet projects like this get canceled or don't go well, it's typical for the company and the employee to part ways (See: Forstall, Scott).

It's unclear what the future of Google+ would be, and the report says that Google itself isn't even sure what to do with the rest of the Google+ team members. TechCrunch says that G+ is not officially dead, but with Gundotra gone and the resources being stripped away, the project seems more like the "walking dead." We imagine that internally, it's more like a drastic scaling-down of the social network, which at one point was deemed so important to the company that every employee's yearly bonus was tied to Google's success in social.

If the report proves true, we'll no doubt see the effects of this shortly. As a brand, Google+ is about at toxic as you can get. Any mention of the service getting close to a Google product usually results in instant rage among the denizens of the Internet. So while the identity, photo, and chat services will stick around, we'll start to see the G+ brand downplayed as much as possible. If the Google+ division really is being shut down and parted out to the rest of the company, will you miss it?

[ally]

...ovviamente il ds è non interessato a parlare della questione...

[PhilSuperjoint]

esattamente

[willy_revenge]

Google<all è stato già detto?

[mapomac]

si

[willy_revenge]

Ottimo

[Berling]

ammettano la sconfitta e si levino dai coglioni porco dio

[CUBIC84]

calma

[ally]

 

Era nell'aria da alcuni giorni e finalmente Google lo ha annunciato ufficialmente. Parliamo della nuova versione di Google+, il social del gigante della ricerca che nell'ultimo anno ha subito una profonda trasformazione. Inizialmente ideato per cercare di fare concorrenza a Facebook, è stato subito trasformato in un social estremamente legato ai servizi Google tanto che commenti Youtube, attività tramite account Google e molte altre funzionalità "G" erano legate all'account Google+.

Nella sua evoluzione si è poi scontrato con un'utilizzo piuttosto diverso da parte degli utenti rispetto a Facebook e se da un lato Google ha piano piano eliminato la dipendenza da G+ per i suoi servizi, dall'altro questa realtà è stata sempre più utilizzata come piattaforma di test e sviluppo per piccoli progetti e sopratutto applicazioni e giochi Android grazie alle beta e alle tante community nate nei mesi.

Google+ è oggi estremamente legato ad Android, molto lontano dal concetto di social inteso alla Twitter o Facebook e una sua ricollocazione sul mercato era obbligatoria.

Sebbene ancora non sia chiaro dove andrà e cosa accadrà nel prossimo futuro, Google ha comunque voluto rinnovare la grafica di G+ rendendola più semplice, colorata e meno dispersiva. Il risultato è una realtà che mescola elementi di Material Design ad un layout a colonne con barre laterali di vario tipo e l'accesso alle community e profili che siamo abituati a trovare leggermente rivisto sia per impaginazione, sia per funzionalità.

Google dichiara di aver lavorato a stretto contatto con gli utenti più attivi della community Google+ al fine di realizzare un rinnovamento in grado di soddisfare le esigenze degli utilizzatori reali di questo "social".

Al momento l'interfaccia non è disponibile in modo completo per tutti ma potete comunque attivarla in modalità ancora non definitiva e con qualche errore nella ricerca di pagine e profili andando nelle impostazioni e cliccando sul tasto Gestisci attività e quindi sulla barra di ricerca in alto (basta cliccarci).

Il nuovo Google+ sarà disponibile su desktop, mobile e ovviamente su Android e iOS tramite update delle relative applicazioni.

[ally]

Ne stavo parlando poco fa.
Stavolta ce la fanno, secondo me, dopo aver cannato con buzz, a fottersi un bel pezzo di fb.

LuVi

 

neva fogghet...
 

[SuperMario=ITA=]

 

eh vabè gli è andata male.

 

Io l'ho sempre trovato molto meno intuitivo di fb, molto meno chiaro.

[willy_revenge]

 

 

Era nell'aria da alcuni giorni e finalmente Google lo ha annunciato ufficialmente. Parliamo della nuova versione di Google+, il social del gigante della ricerca che nell'ultimo anno ha subito una profonda trasformazione. Inizialmente ideato per cercare di fare concorrenza a Facebook, è stato subito trasformato in un social estremamente legato ai servizi Google tanto che commenti Youtube, attività tramite account Google e molte altre funzionalità "G" erano legate all'account Google+.

Nella sua evoluzione si è poi scontrato con un'utilizzo piuttosto diverso da parte degli utenti rispetto a Facebook e se da un lato Google ha piano piano eliminato la dipendenza da G+ per i suoi servizi, dall'altro questa realtà è stata sempre più utilizzata come piattaforma di test e sviluppo per piccoli progetti e sopratutto applicazioni e giochi Android grazie alle beta e alle tante community nate nei mesi.

Google+ è oggi estremamente legato ad Android, molto lontano dal concetto di social inteso alla Twitter o Facebook e una sua ricollocazione sul mercato era obbligatoria.

Sebbene ancora non sia chiaro dove andrà e cosa accadrà nel prossimo futuro, Google ha comunque voluto rinnovare la grafica di G+ rendendola più semplice, colorata e meno dispersiva. Il risultato è una realtà che mescola elementi di Material Design ad un layout a colonne con barre laterali di vario tipo e l'accesso alle community e profili che siamo abituati a trovare leggermente rivisto sia per impaginazione, sia per funzionalità.

Google dichiara di aver lavorato a stretto contatto con gli utenti più attivi della community Google+ al fine di realizzare un rinnovamento in grado di soddisfare le esigenze degli utilizzatori reali di questo "social".

Al momento l'interfaccia non è disponibile in modo completo per tutti ma potete comunque attivarla in modalità ancora non definitiva e con qualche errore nella ricerca di pagine e profili andando nelle impostazioni e cliccando sul tasto Gestisci attività e quindi sulla barra di ricerca in alto (basta cliccarci).

Il nuovo Google+ sarà disponibile su desktop, mobile e ovviamente su Android e iOS tramite update delle relative applicazioni.

 

Vedi un po' se c'è scritto pure sticazzi [cit.]

[euthanasia]

Ne stavo parlando poco fa.
Stavolta ce la fanno, secondo me, dopo aver cannato con buzz, a fottersi un bel pezzo di fb.

LuVi

 

allora, a che punto siamo?

[Berling]

Al livello che pure Google non lo pubblicizza più

[Cilotto]

allora, a che punto siamo?

Beh però lavora per loro dai

[willy_revenge]

Facebook si è cagato addosso poi?