Non mi risulta proprio. Windows aveva il suo kernel e i suoi driver, e MSDOS era mantenuto per compatibilità con le vecchie applicazioni.
Si, ma semplicemente perché MSDOS non aveva driver e s'interfacciava solo con la roba che s'appiccicava alle chiamate del BIOS

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MSDOS non gestiva schede video o altro al di fuori dello stretto necessario per un sistema monotasking, Windows si buttava a pesce su tutto l'hardware e si appoggiava all'MSDOS per quelle cose che MSDOS poteva offrire e che non aveva senso sdoppiare, tipo la gestione del filesystem.
La cosa è abbastanza nota, infatti la "morte" del PentiumPro, stroncato dai PentiumS, è essenzialmente "colpa" di Windows 95+.
Il PentiumPro, per com'era progettato, aveva grosse rogne nel passare dal modo reale a quello protetto e viceversa in tempi brevi, mentre Windows 95 "campava" spegnendo l'ambito a 32 bit per lasciare che fossero le chiamate di MSDOS a svolgere buona parte del lavoro (specie sul filesystem).
E' il contrario: MSDOS era lì perché serviva una funzionalità non direttamente connessa al funzionamento del s.o..
No, MSDOS era lì perché Microsoft anziché sviluppare un OS ha pensato bene di tenere in piedi un vecchio set di funzionalità monoutente e wrappare il tutto a 32 bit.
Se hai programmato un po'un OS sai che, specialmente con l'architettura AT, la cosa ha TANTO senso.
Ai tempi in cui PNP era solo un tipo di transistor molto hardware "funzionava" solo tramite le funzioni disponibili "via BIOS" a 16 bit, e non aveva senso riscrivere tutto a 32 bit, specie quando il rischio (sensato) era quello di trovare il driver a 32 bit e la syscall bios a 16 bit che agivano insieme... meglio passare dal sistema a 16 bit, da qui alcuni behavior noti come l'OS che praticamente si ferma quando si fa una chiamata a 16 bit bloccante (tipo quella per la formattazione, specie su dispositivi lenti come i floppy).
Se hai da mantenere un s.o. mainstream, ti tocca pure questo.
Si chiama Windows 95, perché devi "mantenere" i bug di MSDOS 1.0 ?